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2 gen 2025
Fino a meno di un mese fa, pur con obiettivi da sempre dichiaratamente diversi, Fiorentina e Napoli si appaiavano in classifica poi, un po’ di flessione viola combinata con la continuità cinica partenopea, ha determinato il distacco di 9 punti cha attualmente separa le due squadre in classifica ma che non fa mutare l’interesse per questa gara centrale nelle dinamiche dell’ultimo turno di campionato, sia per la lotta scudetto che per quella per la Champions League. La Fiorentina poi, seppur dentro a questo rallentamento è reduce da un sorriso, ovvero dal punto raccolto in extremis a Torino contro la Juve, un punto che fa morale mentre il Napoli, vincente con più fatica del previsto contro il Venezia, approfittando dello stop arabico di Atalanta e Inter, impegnate in Supercoppa, gioca per conquistare la vetta solitaria del campionato e mettere un po’ più di pressioni alle rivali al momento del loro ritorno.
Con il solo Edoardo Bove out, Palladino può preparare al meglio questa importante partita che la Viola si appresta a giocare dopo 4 gare, tra Serie A e Conference League, senza successo.
La Fiorentina si presenta però all’ultimo atto del girone di andata (sempre con un match da recuperare) con un ruolino importante: 9 vittorie, 5 pareggi e 3 sconfitte che fa un totale, comunque, molto simile a quello raccolto dalla squadra allenata lo scorso anno da Vincenzo Italiano dopo lo stesso numero di gare (solo 1 punto in più).
Giusto dunque combinare la Viola di quest’anno con quella dello scorso per sottolineare come, prima dell’ultimo turno interno, la Fiorentina, in Serie A, era imbattuta in casa da 11 gare, una striscia interrotta però proprio nell’ultima occasione, con la sconfitta per 1-2 patita contro l’Udinese il 23 Dicembre al Franchi che la banda di Palladino vuole dimostrare essere stato solo un episodio.
Non sarà la Lazio l’anti Napoli, in quanto troppo staccata in classifica forse ma, per i partenopei, prima e dopo il doppio incrocio con la squadra di Baroni ci sono state solo vittorie, come a dire che, Lazio a parte, gli Azzurri vincono quasi sempre.
In realtà, qualche altro stop è arrivato perché il Napoli, per ora, ha 13 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte nel suo cammino di campionato con una difesa che però è la meno battuta di tutte: solo 12 reti incassate in 18 match ovvero 0.67 reti subite a incontro.
Dato che vale la pena sottolineare è che, per il Napoli, punti alla mano non c’è praticamente differenza tra casa e trasferta dove, la squadra, ha vinto 5 delle ultime 6 e, debacle iniziale di Verona a parte, lontano dal Maradona, ha rallentato solo nei pareggi in casa di due grandi squadre come Juventus e Inter.
Negli ultimi anni la Fiorentina, in casa col Napoli, ha sempre fatto un po’ di fatica con la vittoria viola che manca da quasi 7 anni (Aprile 2018, il celebre 3-0 che segnò lo stop fatale per i sogni scudetto del Napoli di Maurizio Sarri). Il sinistro di Sottil contro la Juve ha sì evitato il terzo KO di fila ma non è arrivato al termine di una gara eccelsa, pertanto, un Napoli per ora ermetico, che fuori casa gioca comunque con la stessa tranquillità che ha al Maradona, pare leggermente favorito in questa partita che rimane incerta ma che vede partire davanti la banda di Conte. Il pronostico di BetMines segue questa via e indica nel 2 del Napoli, quella più sicura.
Fiorentina (4-2-3-1): De Gea; Dodo, Comuzzo, Ranieri, Gosens; Adli, Cataldi; Colpani, Gudmundsson, Sottil; Kean. All: Palladino
Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera; Anguissa, Lobotka, McTominay; Neres, Lukaku, Kvaratskhelia. All: Conte
In questa sezione vengono fornite statistiche medie e percentuali sui principali mercati per le ultime 10 partite di entrambe le squadre
Fiorentina
Napoli
Under
Over
Under
Over
0.5
0
10
0
10
1.5
1
9
2
8
2.5
3
7
4
6
3.5
9
1
7
3
4.5
10
0
9
1